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Caratteristiche dell'autismo, cause, come si può trattare
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Bibliografia essenziale per l'autismo

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Come si può trattare l'autismo

"Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti"
Linea guida 21 pubblicata nell'ottobre 2011 dall'Istituto Superiore di Sanità
Testo integrale, in formato dépliant e testo facilitato ETR

"Trattamenti per l'autismo: dalla scienza alla pseudoscienza all'antiscienza" (Eric Schopler)

Attualmente non esiste una cura per l'autismo.

E' possibile mirare ad un miglioramento delle capacità di adattamento delle persone affette da autismo e quindi a significativi miglioramenti nelle loro condizioni di vita.

Ricerche controllate hanno portato alla definizione di quello che oggi è da ritenere il trattamento più efficace:  un sistema integrato di interventi composto da

L'analisi comportamentale applicata (A.B.A.)E' necessario iniziare questi trattamenti il più presto possibile, anche se buoni risultati si raggiungono anche in età adulta:

Una terapia farmacologica specifica e risolutiva non esiste: diverse sono le cause dell'autismo.

Scopo principale della terapia farmacologica è quello di rendere possibile
i trattamenti comportamentali e psico-educativi, riducendo i sintomi disturbanti.


RACCOMANDAZIONI SULLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE PER L’AUTISMO

Le persone con autismo sono cittadini a pieno titolo. Le legislazioni e le politiche devono adeguarsi agli strumenti internazionali a difesa dei diritti umani.

Le persone con autismo hanno un'aspettativa di vita normale, e presentano bisogni riabilitativi/educativi specifici per tutto l’arco dell’esistenza. Per soddisfare le loro necessità e garantire i loro diritti necessitano di una risposta qualificata e specifica in ogni età della vita. La qualità e la specificità dell’intervento e dei servizi non sono fattori estranei o secondari nella lotta alla discriminazione delle persone con autismo: negare un intervento adeguato significa, di fatto, privarle dell’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità, esponendole ad ulteriore discriminazione.

Inoltre, delegare la cura della persona con Autismo o altra disabilità intellettiva, specie se grave, alla famiglia non ne promuove inclusione, al contrario di fatto estende l’esclusione a tutto il nucleo familiare e condanna la persona con Autismo ad un costoso quanto inadeguato internamento nel momento in cui resterà priva dell’aiuto familiare.

Le politiche socio-sanitarie per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico devono quindi fondarsi:


Il 1° agosto 2013 il CNB - Comitato Nazionale di Bioetica
(istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri il 28 marzo 1990)
ha pubblicato il documento 
“Disabilità mentale nell’età evolutiva, il caso dell’autismo”

La prima parte del documento tratta della genesi dei disturbi dello spettro autistico e dei risultati della ricerca scientifica sul tema. Successivamente vengono affrontate la cura del soggetto autistico dal punto di vista della bioetica, ed infine le tematiche biogiuridiche.

Il Comitato inoltre invita a:

Queste le raccomandazioni conclusive:

Testo completo del documento “Disabilità mentale nell’età evolutiva, il caso dell’autismo”

  

Aggiornato al 22 giugno 2016

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